La nostra casa è situata nel comprensorio residenziale privato di Capo d’Arco in riva al Mar Tirreno, ai piedi del Monte Arco, incastonato nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Una location esclusiva con utilizzo piscine a bordo del mare e spiaggia uso esclusivo dei residenti.
Internamente si sviluppa su di una superficie di 75 mq, è composta da due camere, un bagno, un secondo bagno realizzato nel cavedio, un disimpegno, una sala e una cucina. Un cavedio separa la casa della montagna. I muri sono in pietra ed hanno uno spessore di circa un metro. Tre sale hanno un pavimento alla palladiana con una fattura a mosaico, alcune parti della casa hanno il soffitto ad arco in mattoni.
La parte esterna è costituita da terrazze di circa complessivi 300 mq e un giardino di circa 800 mq. Il giardino è caratterizzato dalla presenza di palme Chamaerops humilis (palma nana), Washingtonia robusta (palma) e Rhapis excelsa. Le palme Washingtoniana Robusta sono state piantate in cerchio, è la parte più caratteristica del giardino. I giardinieri stimano che le palme possano essere centenarie.
La rarità di questo immobile è l’essere è stata riconosciuta come Dimora Storica dall’Associazione Dimore Storiche Italiane: con una precisa identità, per la sua storia, per il suo valore storico-culturale e per lo stretto legame con il territorio dove nasce.
Sappiamo che la casa esisteva nel 1840, e con il tempo la proprietaria ne vorrebbe ricostruire la storia.
Dal 1840/1845 al 1949
Al momento non sappiamo nulla su quanto è successo prima del 1949, però sappiamo che la casa è esistita ed è stata censita nel Catasto Leopoldino (Fig.2), l’identificazione è evidente sovrapponendo l’immagine del Catasto Leopoldino e un estratto della mappa catastale con levata nel 1939.
Dal 1949 al 1963
In questo periodo la casa era stata di proprietà della Ernesto Stacchini Società Agricola. In questo periodo l’Azienda Agricola ha operato, contemporaneamente Ferromin ed Ilva hanno coltivato la cava di calcare situata all’interno dell’area facente parte dell’Azienda Agricola, area denominata le Cannelle. Nei beni citati nel 1949 è incluso il fabbricato rurale (Villa ex Rebua) distinta in catasto Foglio 20, mappale 91, la Villa che stiamo descrivendo.
Dal 1963 al 1984
La casa era di proprietà di Finanziaria Cannelle, poi Immobiliare Capo d’Arco. In questo periodo la casa è stata anche un albergo.
Dal 1984
La casa diventa proprietà della famiglia Radaelli, tramandata da mamma a figlia.
Soggiornare in Villa delle Palme significa vivere l’atmosfera di un tempo, un luogo da sogno aperto all’ospitalità, per una vacanza al di sopra di ogni aspettativa. Un’esperienza unica, attenta alla tradizione della nostra isola verace e straordinaria.
